Per la famiglia Steffenini la prima tipografia è, alla fine degli anni Cinquanta, una bottega artigiana sotto casa, caratteri mobili in piombo e stampa manuale. Poi, l’acquisto della prima macchina, completamente automatica, e il passaggio alla stampa offset.

Iniziano a questo punto le collaborazioni con la Biblioteca Trivulziana di Milano e l’Archivio Storico del Castello Sforzesco e, con esse, le belle stampe di volumi storici e giuridici.

La volontà imprenditoriale e la curiosità mai sopita per l’innovazione tecnologica porta all’acquisto di una Heidelberg Speedmaster. È grazie all’abilità di professionisti aperti alle novità, ma memori della tradizione del mestiere di tipografo, che il livello del lavoro editoriale si conferma sempre più nella sua squisita fattura, e la qualità ricercata trova espressione nella stampa di libri e riviste per case editrici prestigiose, per stilisti e marchi di orologeria.